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quanto pare anche il senato ha approvato il testo di conversione in legge con modificazioni,
del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il
rilancio dell'economia. Tra le novità quella relativa alla liberalizzazione
dell'accesso alla rete internet tramite wifi e dell'allacciamento dei terminali
di comunicazione alle interfacce della rete pubblica, senza il preventivo
controllo e registrazione dei dati dell'utilizzatore. Ne segue che si può
navigare in internet tranquillamente senza essere preventivamente identificati.
Invero nel testo approvato il giorno 9 agosto dalla Camera dei Deputati al
comma 1 prevede che l’offerta di accesso alla rete internet al pubblico tramite
tecnologia WIFI non richiede l’identificazione personale degli utilizzatori.
Quando l’offerta di accesso non
costituisce l’attività commerciale prevalente del gestore del servizio, non
trovano applicazione l’articolo 25 del codice delle comunicazioni elettroniche
(autorizzazione generale per le reti e i servizi di comunicazione elettronica),
di cui al decreto legislativo n. 259 del 2003, e l’articolo 7 del decreto-legge
n. 144 del 2005 sulla disciplina amministrativa degli esercizi pubblici di
telefonia e internet.
Al comma 3 vengono introdotte infine,
attraverso alcune modifiche al decreto legislativo n. 198 del 2010, misure di
semplificazione per l’installazione delle apparecchiature di comunicazione
elettronica.
A quanto pare, già diversi gestori si sono
adeguati alla novità, compresi diversi enti locali.
avv. Arturo Varricchio
avv. Arturo Varricchio
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